”Mai più prezzi del latte al di sotto dei costi di produzione. E’ una battaglia che portiamo avanti da sempre e con importanti risultati, come la norma fortemente voluta da Coldiretti contro le pratiche sleali”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, commenta “le violazioni della norma sulle pratiche sleali riscontrate dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare relativamente ai contratti sul latte stipulati con gli allevatori italiani dalla multinazionale francese Lactalis, i cui rappresentanti saranno presto ascoltati al ministero”.
”Abbiamo iniziato con il latte ma siamo pronti ad agire su tutte le filiere per impedire altre pratiche sleali contro gli agricoltori”, prosegue Granieri nel ricordare che si tratta dell’applicazione del decreto legislativo n.198 dell’8 novembre 2021 fortemente voluto dalla Coldiretti contro le pratiche sleali nella filiera.
”Una norma che – aggiunge Granieri – prevede che i prezzi pagati ad agricoltori ed allevatori, non scendano mai sotto i costi di produzione, ma che la Coldiretti è stata la prima ed unica a voler applicare”. ”Chiediamo che Lactalis paghi anche la differenza agli allevatori danneggiati – prosegue Granieri – Si tratta solo della prima vittoria di una battaglia che sarà lunga e difficile a tutela del reddito delle nostre imprese. Solo Roma costituisce il mercato più importante d’Europa sul latte fresco rappresentando una vera e propria eccellenza”.