Elezioni, M5S punta forte sul Lazio per l’affermazione nazionale

I pentastellati contano sull'onda lunga delle amministrative degli scorsi anni per conquistare un largo numero di deputati e senatori

Il Lazio è, tra le regioni italiane, una di quelle che manderà più deputati e senatori rispettivamente a Montecitorio e Palazzo Madama. Sono infatti 79 i primi e 28 i secondi. Nelle cinque provincie laziali si giocherà quindi una partita importante che avrà un ruolo, forse decisivo, nella futura composizione del Parlamento che scaturirà dal voto dell’ormai prossimo 4 marzo.

E sul Lazio punta forte il M5S. Il Movimento, infatti, nelle elezioni amministrative degli anni passati, ha conseguito importanti successi. Ha infatti conquistato la guida di 9 tra i comuni più popolosi del nostro territorio. Hanno infatti un sindaco eletto tra le fila grilline Roma, Guidonia Montecelio, Pomezia, Civitavecchia, Ardea, Nettuno, Marino, Genzano ed Anguillara Sabazia (l’ordine dei comuni è in fase decrescente per numero di abitanti). In pratica, su poco meno di 6 milioni di residenti nella regione, oltre 3 milioni e duecentomila sono amministrati da sindaci pentastellati, ovvero più della metà.

E’ su questo dato che Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento, punta molto per tentare la conquista di Palazzo Chigi. E Nel Lazio i pentastellati schierano dei veri “pezzi da 90”: dalle collaudate Carla Ruocco (Collegio Gianicolense per la Camera) a Paola Taverna (Collegio Tuscolano per il Senato), alle “new entry” che si chiamano Emilio Carelli (ex direttore del Tg di Sky, candidato alla Camera nel Collegio di Fiumicino Ostia), Massimiliano Di Toma (presidente di Federmoda, Collegio Collatino-Camera), Mauro Vagiio (presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma – Collegio Portuense-Senato), Claudio Consolo (docente universitario alla Sapienza di diritto processuale, Collegio Gianicolense-Senato).

Al di là delle candidature per il Parlamento, votandosi nel Lazio anche per il Consiglio regionale, i pentastellati hanno schierato la loro prima capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, che sta lottando gomito a gomito per la presidenza con l’uscente Nicola Zingaretti, del Partito Democratico. Ed a sostegno delle liste e dei nomi del Movimento, è annunciata la presenza di Beppe Grillo a più di una manifestazione pentastellata.

Nella nostra regione, quindi, si assisterà ad una competizione elettorale ad altissimo livello perché anche i “big” delle coalizioni di centrosinistra e centrodestra – Matteo Renzi e Silvio Berlusconi – hanno preannunciato la loro partecipazione ad eventi a sostegno delle proprie alleanze. Sarà un confronto serrato per conquistare il voto degli indecisi e per mandare alle urne la forte platea di astensionisti. Un “partito” quest’ultimo che, con il frastagliamento degli schieramenti politici, è di gran lunga il più forte..

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