Giubileo, Roma chiede 600 milioni extra al governo

Nuovo piano per Termini, lavori avranno il via nella seconda metà di luglio

Il Comune, con appositi tavoli, sta calcolando le spese extra per il Giubileo e presto manderà il totale a Palazzo Chigi. C’è però già una stima di massima: 600 milioni di euro. Soprattutto c’è la disponibilità del governo a sostenere Roma per l’Anno Santo anche su questo versante: cioè il costo dei servizi essenziali per garantire il buon funzionamento della città con oltre 32 milioni di pellegrini tra raccolta dei rifiuti, prestazioni sanitari, circolazione dei bus o controllo del territorio da parte dei vigili.

Lo scrive Il Messaggero.

Con la Porta Santa da aprire tra poco più di un anno e mezzo, accelera la macchina per il Giubileo. L’altro ieri, per esempio, gli assessori Eugenio Patané (Trasporti) e Ornella Segnalini (Lavori pubblici) e la presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, hanno presentato ai commercianti e ai residenti il piano di restyling di piazza dei Cinquecento, al quale hanno lavorato Grandi Stazioni e Anas (del Gruppo Ferrovie).

Ci sono molte novità rispetto a quanto previsto per i lavori che avranno il via nella seconda metà di luglio e che sarà scandita da cantieri mobili: appena si termina un pezzo, lo si riapre subito alla fruizione di auto e pedoni.

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