Tra i temi più discussi: le modalità di assegnazione delle concessioni
Trovare un punto di equilibrio tra le esigenze degli operatori economici, la tutela dell’ambiente costiero e il diritto dei cittadini a una fruizione libera, accessibile e sicura. Questo l’obiettivo del nuovo regolamento regionale sull’utilizzo delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, esaminato oggi dalla commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio, presieduta dal consigliere di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero. L’audizione è stata promossa e condotta dallo stesso Tiero, con l’obiettivo di raccogliere contributi, osservazioni e proposte dai principali soggetti istituzionali e rappresentanze di categoria coinvolti nella gestione e regolamentazione delle aree demaniali marittime della regione. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di Assobalneari, Cna Balneari, Federbalneari, Sib – Sindacato Italiano Balneari, Confimprese demaniali, Cna Latina, Confcommercio, Confederazione Aepi Lazio, Confesercenti, Confimpresa, Assonautica Italiana, Unioncamere, Itb Lazio, Mare Libero, Wwf Lazio, i sindaci, presidenti di Provincia e rappresentanti istituzionali di oltre 30 Comuni e territori costieri. L’audizione ha rappresentato un’occasione importante per approfondire i contenuti del nuovo schema di regolamento, che introduce aggiornamenti e adeguamenti alla normativa regionale vigente, in coerenza con le disposizioni europee e nazionali in materia di assegnazione, gestione e rinnovo delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo.
“Sin dall’avvio dell’iter era mia intenzione ascoltare anche i Comuni e gli enti locali per avere un quadro completo di pareri su questo importante provvedimento – dichiara Tiero -. Mi sono fatto promotore, in sinergia con le associazioni di categoria che ringrazio per il proficuo contributo dato, di una modifica all’impianto generale ormai risalente al 2016 e su mio impulso la giunta regionale attraverso una delibera ha varato il nuovo regolamento. Abbiamo condiviso la necessità di apportare necessari accorgimenti per venire incontro alle esigenze di centinaia di imprese balneari e di migliaia di operatori della costa laziale”. Resta ferma l’intenzione di stabilire al 50 per cento l’uso delle spiagge alla libera fruizione dei cittadini e dell’altra metà alle concessioni ai privati. “A scanso di equivoci mi preme sottolineare che anche nel nuovo regolamento i Comuni riservano alla pubblica fruizione sempre una quota nei limiti del 50 per cento dei metri lineari dell’arenile di propria competenza”, conclude Tiero.
Tra i temi più discussi: le modalità di assegnazione delle concessioni, con l’obiettivo di garantire procedure trasparenti e competitive; la tutela delle spiagge libere e la salvaguardia dell’ambiente costiero, in equilibrio con lo sviluppo turistico; la disciplina delle strutture amovibili e delle attività stagionali, oltre alle previsioni per le manifestazioni temporanee; l’istituzione di una banca dati regionale delle concessioni demaniali, proposta accolta positivamente dalla maggior parte dei partecipanti. Emerso negli interventi l’esigenza di destagionalizzare l’uso delle spiagge e della possibilità della ricezione (pernotto). Le osservazioni e le proposte emerse saranno valutate nel prosieguo dell’iter di approvazione del regolamento, che la commissione intende concludere entro l’estate. Tutti sono stati inviati ad inviare suggerimenti, memorie e osservazioni entro martedì 3 giugno 2025 all’indirizzo e-mail della segreteria della commissione. Il nuovo regolamento mira a rappresentare un punto di equilibrio tra le esigenze degli operatori economici, la tutela dell’ambiente costiero e il diritto dei cittadini a una fruizione libera, accessibile e sicura del demanio marittimo regionale.