Migranti: Palazzo Chigi smentisce divergenze con Piantedosi. Pressing imprese su governo: “Servono 200mila lavoratori stranieri”

Il governo Meloni sta lavorando a un nuovo decreto flussi, forse triennale, per un totale di 300mila unità, 100mila l'anno: numeri che per gli imprenditori di alcuni settori - come turismo e agricoltura - non sarebbero sufficienti

photo credit: Imagoeconomia via Nova

Non ci sarebbe nessun scontro tra governo e Viminale, rispetto alla linea dura sull’immigrazione. A smentire le indiscrezioni apparse su alcuni quotidiani – secondo cui il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi sarebbe stato convocato a palazzo Chigi – è una nota della Presidenza del Consiglio.

Ma resta aperto il tema dei canali di ingresso regolari in Italia per quei lavoratori extra Ue che le imprese – dal settore del turismo alla logistica, passando per l’agricoltura – richiedono a gran voce. Ne scrive oggi La Repubblica, ricordando che il governo Meloni sta lavorando a un nuovo decreto flussi, forse triennale, per un totale di 300mila unità, quindi 100mila all’anno, quando le imprese – scrive Repubblica – ne chiedono almeno 205mila.

A lanciare l’allarme sono anche i titolari delle residenze degli anziani, dove oltre il 50% del personale è straniero.

 

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