La Fipe Confcommercio di Roma ha proposto l’apertura di un tavolo a cui siedano Campidoglio, associazioni di categoria e comitati dei residenti per discutere delle problematiche inerenti ai tavolini e dehors di bar e ristoranti, i quali a seguito dell’emergenza sanitaria hanno potuto ampliare le occupazioni del suolo pubblico. In linea di massima, le deroghe sulle maggiori occupazioni di suolo pubblico (Osp) per tavolini e dehors, di cui si discute a livello di governo nazionale, “vanno mantenute se si tratta di Osp regolari, e vanno anche meglio ordinate con un catalogo degli arredi e norme per il decoro” mentre vanno “rimosse se si tratta di occupazioni abusive”. Lo ha detto il presidente della Fipe Confcommercio di Roma, Sergio Paolantoni riguardo alla richiesta di fermare le deroghe, alle occupazioni di suolo pubblico per bar e ristoranti nella Capitale, presentata da una ventina di associazioni e comitati di quartiere dei tre municipi del centro al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’assessora alle Attivita’ produttive, Monica Lucarelli.
Tavolini e dehors collocati all’esterno di bar e ristoranti, per Paolantoni, “sono fondamentali per la ripresa dell’economia locale, perche’ mentre i cinema e i teatri sono tornati al cento per cento della capacita’ ricettiva, la ristorazione, negli spazi interni, puo’ accogliere la clientela ancora al 50 per cento. Inoltre i dehors esterni in molti casi hanno portato un abbellimento delle aree, alcune zone di Roma sono diventate piu’ belle e piu’ vivibili”. Altro conto per il presidente della Fipe Confcommercio di Roma e’ il tema dell’abusivismo. “Sulle occupazioni abusive del suolo pubblico siamo completamente d’accordo con i residenti, quelle vanno condannate e su questo, in un incontro con il sindaco e gli assessori competenti (l’assessora alle Attivita’ produttive, Monica Lucarelli e l’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ndr) abbiamo proposto di creare un tavolo di confronto a cui siedano Campidoglio, associazioni di categoria e comitati dei residenti: non a caso, gia’ due settimane fa, l’assemblea della Fipe ha dedicato un focus proprio a questo, al dialogo tra esercenti e cittadini sui tavolini”, ha concluso Paolantoni.