Un tavolo di confronto sul rinnovo delle concessioni agli ambulanti: questa la richiesta che il Comune di Roma invierà al governo per una chiarificazione giuridico normativa su tutta la situazione del rinnovo delle licenze. Lo ha annunciato l’assessora capitolina alle Attività produttive, Monica Lucarelli, al termine di un incontro con una delegazione delle associazioni di categoria, tra cui Ami e Ana Ugl di Roma e Lazio. Gli ambulanti, questa mattina, sono scesi di nuovo in piazza per chiedere il rinnovo delle licenze e contro la direttiva europea Bolkestein. Un centinaio di operatori dei mercati si è radunato davanti il Campidoglio con cartelli, striscioni e trombette, chiedendo il rinnovo delle concessioni al 2032. Un cartello porta la scritta, alternata a gocce di sangue disegnate: “No Bolkenstein, state giocando con le nostre vite”. Diversi gli striscioni esposti: uno raffigura i colori della bandiera italiana con sopra scritto “No Bolkestein”.
L’assessore, al termine dell’incontro con la delegazione, ha spiegato che oggi stesso sarà inviata una lettera al governo in cui si chiederà l’apertura di un tavolo di lavoro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, “che vada a dare una chiarificazione giuridico normativa su tutta la situazione del rinnovo delle licenze degli ambulanti di Roma”. “Abbiamo ereditato dalla passata amministrazione – ha sottolineato l’assessora – una situazione di impasse, e che non può rimanere così. La situazione romana, come tante altre città italiane, è rimasta sospesa dopo la norma nazionale. Abbiamo bisogno di una situazione che sia chiara per dare certezza a tanti operatori che fondano il loro vivere quotidiano su questo tipo di lavoro”, ha concluso Lucarelli.
Soddisfazione da parte delle associazioni degli ambulanti. “Noi auspichiamo un immediato intervento da parte del Comune affinché si allinei con tutti gli altri comuni italiani che hanno già provveduto a rinnovare le autorizzazioni del commercio su suolo pubblico al 2032, e che non si attardi più di tanto, le porte di dicembre sembrano lontane ma per noi sono già molto vicine”, ha commentato Luca Paolucci dell’Associazione fieristi italiani. “Nel Lazio siamo 18 mila famiglie, devono dirci perché non ci vogliono rinnovare queste concessioni”, ha protestato un ambulante. “Siamo stati denigrati da tutti i giornali, con la vecchia giunta denigrati e messi alla berlina. Questi anni che ho perso chi me li ripaga. Questa violenza psicologica che subisco di continuo di poter assicurare un futuro ai miei figli, chi me la ripagherà”, ha concluso. Alla protesta è intervenuto anche il coordinatore romano di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “L’esito del confronto con la giunta comunale di Roma è risultato positivo e confortante. Il Comune, con l’ex sindaco Raggi, aveva intrapreso delle decisioni sbagliate. Ora ci sarà la sospensione dei bandi di gara e la remissione della questione alle valutazioni nazionali di governo dove si dovrà riaffermare il rispetto della legge”, ha dichiarato Gasparri.