Rischio sismico, Demanio avvia controlli su edifici pubblici della Capitale

Molti degli immobili oggetto di queste analisi tecniche sono presidi di sicurezza e sedi delle forze armate

Il cantiere a Borgo Santo Spirito

Avviata l’operazione di monitoraggio, analisi e riduzione del rischio sismico su numerosi edifici in uso governativo, utilizzati per svolgere funzioni pubbliche, su tutto il territorio di Roma Capitale. Si tratta di 120 fabbricati, distribuiti in 29 compendi, su cui saranno effettuate verifiche di vulnerabilita’ sismica, diagnosi energetiche, rilievi geometrici, architettonici, tecnologici ed impiantistici con la relativa redazione dei progetti di fattibilita’ tecnico-economica.

La gara, bandita dall’Agenzia del Demanio meno di un anno fa, si e’ chiusa con l’assegnazione dei 9 lotti ad altrettanti operatori economici, per un valore contrattualizzato complessivo di 3.676.498 euro.

Tutti gli elaborati risultanti dalle indagini saranno utili a raccogliere le informazioni necessarie alla gestione, manutenzione e valorizzazione degli immobili dello Stato e saranno digitalizzati e disponibili in modalita’ Bim.

Molti degli immobili oggetto di queste analisi tecniche sono presidi di sicurezza e sedi delle forze armate, a titolo di esempio fanno parte del portafoglio la caserma e sede del Comando dei Carabinieri Roma Piazza Venezia, il commissariato della Polizia di Stato di Ponte Milvio e quello di San Lorenzo, la caserma Vittorio Galiano all’ex sanatorio di Porta Furba in uso alla GdF, cosi’ come il Convitto IV Novembre e la caserma Italia a Ostia Lido, sede della scuola Allievi Sottufficiali della Guardia di Finanza.

Alcune indagini sono gia’ attive ed entro la fine dell’anno saranno avviati tutti i servizi.

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