Il piano di rimodulazione delle tariffe per la sosta delle automobili su strada, annunciato a più riprese dall’amministrazione, non è ancora stato licenziato dal Campidoglio. Tuttavia, a Palazzo Senatorio – complice la campagna elettorale – è già polemica.
Secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni è previsto un aumento del numero di stalli a pagamento e un ritocco dei costi che andrebbero a salire nelle zone del centro storico e a diminuire in periferia. Dal centrodestra, fin da ieri, si sono levate diverse polemiche. “Gualtieri l’aveva detto addirittura con vanto durante la sua campagna elettorale e adesso passa dalle parole ai fatti. Sono in arrivo a Roma almeno 16mila nuove strisce blu a pagamento che prima erano gratuite e verranno aumentate tutte le tariffe per gli stalli. La sinistra non si smentisce mai, il vecchio vizietto di tassare i cittadini è buono per tutte le stagioni”, ha affermato il consigliere della Lega alla Regione Lazio, Daniele Giannini.
“Sembra proprio che l’amministrazione Gualtieri voglia sferrare un altro duro colpo al tessuto commerciale del centro di Roma. Siamo fortemente contrari alla prospettiva dell’ennesimo aumento del costo dei parcheggi nelle strisce blu, che otterrebbe come unico risultato la definitiva desertificazione delle vie storiche dello shopping. Nulla è stato fatto dalla giunta Pd per migliorare il trasporto pubblico, rimasto assolutamente inadeguato alle esigenze della cittadinanza. C’è il rischio concreto di altre chiusure di negozi nel cuore della città”, ha spiegato la consigliera capitolina di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni.