Categorie: Economia urbana

Roma: Rocca inaugura centro salute mentale di via Sabrata, nel quartiere Trieste

sede di quattro diversi servizi dedicati al disturbo psichiatrico.

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E’ stata inaugurata oggi la storica palazzina di via Sabrata, sede di quattro diversi servizi dedicati al disturbo psichiatrico. Alla cerimonia erano presenti Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, Andrea Urbani, direttore della direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Roma 1 e Giuseppe Ducci, direttore del dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 1. Dopo poco piu’ di un anno e mezzo di lavori, la palazzina, risalente al periodo a cavallo della prima guerra mondiale, viene riaperta – si legge in una nota della Regione Lazio – e possono cosi’ riprendere le attivita’ di promozione e di tutela della salute mentale, attraverso prestazioni preventive, di cura e riabilitazione rivolte a persone con disagio psichico, in totale sicurezza e nel pieno miglioramento del comfort. Nei diversi piani del presidio convivono l’Ambulatorio Centro di Salute Mentale Sabrata, che si occupa di adulti oltre i 25 anni e ha in carico oltre 1000 pazienti, con 16.682 prestazioni; la Struttura Residenziale Terapeutica Riabilitativa, con 16 posti letto, che si occupa della riduzione del disturbo psichiatrico, il recupero dell’autostima e delle competenze sociali, oltre al reinserimento nei luoghi naturali di vita (famiglia, lavoro, relazioni sociali di vario tipo); l’Ambulatorio di Prevenzione e interventi precoci salute mentale, dedicato ai giovani 14-25 anni che ogni anno supera le 13mila prestazioni avendo in carico oltre 800 utenti; il centro diurno a cui fanno riferimento 90 persone; il centro di Disturbi del Comportamento Alimentare che ha in carico 53 pazienti.

La palazzina presentava diverse criticita’, dovute essenzialmente a problemi di infiltrazioni di umidita’, al cattivo stato delle lavagne di copertura, dei cornicioni e al deterioramento generalizzato dell’edificio. Con un investimento di circa un milione di euro e’ stata rimessa a nuovo una struttura di 2020 metri quadrati. Tra i lavori eseguiti, spiega ancora la Regione, il rifacimento dei lastrici solari; le opere di protezione della scala interna e di protezione dei parapetti; il rifacimento dei servizi igienici; la sostituzione delle lastre in ardesia; il rifacimento degli intonaci in facciata; la sostituzione porte interne tutti i piani e delle finestre dei locali lavatoi; le tinteggiature interne ed esterne; gli interventi di bonifica dell’umidita’ al piano seminterrato e al piano terra; il rifacimento della pavimentazione, e dell’impianto di areazione dei locali fumatori; l’adeguamento e la verifica dell’impianto antincendio; la sistemazione spazi esterni (ringhiere, scale di accesso, piazzale e giardino); l’installazione lampioni e di paracolpi oltre che le importanti docce antimpiccaggio. Con l’occasione del rifacimento dei manti di copertura, e’ stato inserito anche uno strato di isolamento termico per migliorare sia le caratteristiche termoigrometriche dell’edificio, sia il comfort ambientale. Anche gli arredi sono stati completamenti rinnovati sia nelle stanze a uso medico sia per le zone di residenza e per gli ambienti comuni.

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