Categorie: Economia urbana

Stadio Roma: ecco il progetto definitivo, consegnato al Campidoglio

L'obiettivo è averlo pronto per il '29, Gualtieri 'riqualificherà quadrante della città'

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In attesa di Joshua Zirkzee, la Roma ai suoi tifosi ha fatto un primo regalo di Natale. Dopo mesi di lavoro, infatti, la società giallorossa ha consegnato al Campidoglio il progetto definitivo per il nuovo Stadio che sorgerà a Pietralata. Ma nessun plastico, rendering o conferenza in pompa magna. Solo un comunicato, low profile, in stile Friedkin, per annunciare uno step che “rappresenta un passo concreto verso l’inizio dei lavori e conferma la determinazione del club nel dotare Roma di un impianto moderno, ambientalmente sostenibile ed economicamente solido, che possa diventare motivo di orgoglio per la città e per tutti i suoi tifosi”.

La società ha dunque ringraziato il sindaco Gualtieri “per il suo sostegno e la disponibilità”, con il primo cittadino che nel commentare ha parlato di “un progetto atteso da decenni”, nonché di “una grande occasione di rigenerazione urbana, capace di riqualificare un intero quadrante della città, migliorando la mobilità, i servizi e la qualità dello spazio pubblico”. Dalla Roma fanno poi sapere che l’impianto sarà dotato di circa 60mila posti, la nuova Curva Sud “sarà la più grande d’Europa”, mentre lo stile dell’architettura “iconico e tradizionale”, abbinerà anche spazi moderni e polifunzionali. Nel progetto consegnato, inoltre, si parla degli interventi per riqualificare un quadrante della città con servizi e miglioramenti della mobilità. Ma ora gli uffici dipartimentali dovranno verificare l’ottemperanza del progetto presentato, in relazione a quelle che sono state le prescrizioni emerse nella conferenza dei servizi preliminare e di quelle indicate dall’Assemblea capitolina con la delibera sul pubblico interesse. Dopo di che ci sarà la conferenza dei servizi decisoria che, in caso di esito positivo, potrà dare il via all’iter dei lavori. Il centenario del club (2027) è ormai alle porte, ma l’obiettivo è averlo pronto per il ’29 e dunque per gli Europei del ’32 che l’Italia ospiterà con la Turchia.

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