Nomadi: ’21 luglio’, un terzo vive in insediamenti a Roma

Nel 2019 nella Capitale 45 sgomberi, più 13% rispetto al 2018

Quasi un terzo delle persone rom in emergenza abitativa presenti in Italia, risiedono negli insediamenti formali e informali della citta’ di Roma. Nella Capitale nei 6 “villaggi attrezzati” vivono 2.600 persone, di cui 1.250 minori. Nei 10 “campi tollerati” vivono invece 880 persone, mentre 2.000 sono quelli censite nel 2019 dalla Prefettura di Roma nei 338 micro-insediamenti. Nell’unica occupazione monoetnica della citta’ di Roma vivono da circa 4 anni, 600 rom di cittadinanza romena.

Sono i dati del Rapporto 2019 dell’Associazione 21 luglio “Periferie lontane – Comunita’ rom negli insediamenti formali e informali in Italia”.

Secondo l’Associazione 21 luglio, “a fronte di fallimentari pratiche di superamento degli insediamenti – culminate nel 2018 con lo sgombero del Camping River – l’azione privilegiata scelta dall’Amministrazione Capitolina appare quella degli sgomberi formati”. Nel 2016 erano stati 28 quelli registrati; 33 nel 2017; 40 nel 2018 e 45 nel solo 2019, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente.

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