È caos nei municipi. Lunedì mattina 25 sezioni su 2.600 hanno sforato il termine delle 24 ore e i funzionari del comune, alle 11 del mattino, hanno chiuso d’imperio i seggi trasferendo urne e schede ancora da scrutinare nella sede dell’ex Fiera di Roma. Ma non è l’unico pasticcio segnalato all’indomani delle elezioni amministrative: in alcune sezioni mancano i registri, mentre in altre non tornano i conti tra gli elettori registrati e i dati in possesso dei rappresentanti ai seggi.