Borgo, cancellato il murales del Papa ma fontane con i rifiuti

Deturpata una fontanella su via della Conciliazione, rimpallo di responsabilità

Il popolo della rete è in rivolta perché a Borgo Pio è stato cancellato il murales col Papa che gioca al tris della pace. A poche centinaia di metri ogni giorno turisti e romani si indignano, e sorridono in modo ironico, per una fontanella del 1400 usata come cestino dell’immondizia. Segno che la zona attorno a San Pietro, tra venditori abusivi, saltafile per i musei, immondizia lasciata dappertutto, parcheggio selvaggio, assalto dei bus turistici è sempre più una terra di nessuno. La vicenda del fast food è la punta dell’iceberg di un degrado iniziato a metà anni Duemila.
 

La fontanella in questione è sul prospetto anteriore del palazzo della Rovere o palazzo dei Penitenzieri, su via della Conciliazione, costruito nel 1490. All’epoca era una delle dimore signorine più belle di tutta la città, e la fontanella, assieme alla gemella a poche decine di metri, serviva per dare sollievo ai pellegrini che si avvicinavano a Roma. Ancora oggi, le due fontane presentano il drago araldico di papa Paolo V.
 

Nel palazzo ha sede l’albergo Columbus e l’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Da quando è stato tolta l’acqua, oramai da un anno circa, soprattutto una delle due fontanelle è diventata ricettacolo di qualsiasi rifiuto. “Ogni tanto la puliamo – dicono dal Columbus – Ma spetta all’Ama. Abbiamo già fatto diverse segnalazioni anche ai vigili urbani”.
 

Nel frattempo che si capisca di chi è la responsabilità e che finisca il solito rimpallo, lo scempio continua. Se avete storie simili mandatecele alla mail: redazione@radiocolonna.it  (Alg)

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