Commissione Sport, visita a Villa Ada: stato d’abbandono totale

Convenzione o bando di gara? Il nodo del carattere storico della villa

Continua il lavoro di Roma Capitale per recuperare gli immobili abbandonati e inutilizzati all’interno delle aree verdi della città. Un progetto che sta passando dalla fase teorica a quella operativa e che doterà alcuni parchi cittadini di spogliatoi, docce e spazi chiusi per gli atleti. Il primo parco che ha ricevuto la visita della Commissione Sport è Villa Ada, all’interno del quale il Dipartimento Tutela Ambientale ha individuato due strutture che potrebbero ospitare i futuri ‘punti sport’.

 

Il primo è un locale che in passato era utilizzato dall’AMA divenuto – nel frattempo – un deposito abusivo di giocattoli venduti da un ambulante all’ingresso della villa.

Il secondo invece è uno spazio diventato un ricovero per senzatetto: al suo interno sono stati trovati indumenti, sporcizia, materassi e materiali diversati a terra. Una situazione di degrado diffuso che rende urgente un serio lavoro di bonifica e pulizia.

 

 

“Ho chiesto alla Soprintendenza alcune informazioni sugli eventuali accordi che potremmo sottoscrivere con alcune realtà attive sul territorio – spiega Angelo Diario, presidente della Commissione Sport – Villa Ada è una villa storica e non vorrei che alcuni vincoli rendano più tortuoso questo percorso partecipato”.

Il sopralluogo si è svolto qualche giorno fa anche alla presenza del dott. Lesti del Dipartimento Tutela Ambientale. Nelle prossime settimane si cercherà di capire se sarà possibile fare un bando pubblico per dare in ‘adozione’ l’area o se sarà necessaria una convenzione per l’utilizzo dei locali. (Giacomo Di Stefano)

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