Spiagge di Ostia senza bagnini: ecco una possibile soluzione

Athos De Luca a Radiocolonna: il Commissiario di Ostia Vulpiani agisca in fretta. Il precedente del Consiglio di Stato

Le spiagge libere di Roma potrebbero non avere bagnini, pulizia e servizi fondamentali. Con una certezza: da maggio si apre la stagione balneare e i romani potrebbero avere forti disagi.

 

A lanciare la denuncia è Athos De Luca, ambientalista, ex consigliere comunale e noto conoscitore delle vicende romane.

 

“Qualche giorno fa è andato deserto il bando per i bagnini delle spiagge libere di Ostia – spiega De Luca a Radiocolonna – Motivo? La cifra ridicola dei fondi stanziati”.

L’ex senatore dei Verdi fa riferimento ai 200mila euro messi a disposizione contro i 300mila considerati necessari per una copertura dignitosa.

Secondo De Luca, una soluzione potrebbe seguire la decisione del Consiglio di Stato su Capocotta: stop al provvedimento che negava la proroga di alcune concessioni e avanti con le vecchie gestioni. Preparando, nel frattempo, un bando per il prossimo anno.

 

Una decisione che parte dal presupposto che, ormai, sia troppo tardi per procedere anche con un avviso pubblico. Lo scorso anno la stagione balneare s’è aperta il primo maggio e, oggi, i romani non hanno spiagge libere sicure e pulite in cui trascorrere i weekend. Non solo. L’incuria e la scarsa sicurezza vanno ad aggiungersi ai danni ambientali che potrebbero subire alcuni punti del litorale, considerati un patrimonio ambientale.

L’ex consigliere di maggioranza dell’era Marino è convinto che il Prefetto Domenico Vulpiani debba sbloccare la situazione rapidamente. Come? Facendo leva sul fallimento della gara dei bagnini e affidando i lidi ai gestori preesistenti.

“Pulizia, bagnini e piccoli chioschi per fare qualche soldo – conclude Athos De Luca – un percorso lineare che permetta la prosecuzione di alcune ottime attività e garantisca ai romani spiagge libere, pulite e sicure”.

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