Parolin su v. Curtatone: no violenza. A Roma manifestazione
Il numero due del Vaticano: Quelle immagini fanno dolore. Nel pomeriggio corteo. dei movimenti per la casa, 5 mila persone


La manifestazione con gli occupanti di via Curtatone
Dura presa di posizione del cardinale Pietro Parolin sui fatti di via Curtatone a Roma “Quelle immagini non possono che provocare sconcerto e dolore, soprattutto dalla violenza che si è manifestata. E la violenza non è accettabile da nessuna parte”, ha detto il numero due della gerarchia vaticana dopo il Papa.
“Però – sostiene il cardinale Parolin- credo che, da quello che ho visto e da quello che ho letto, ci sia la possibilità di fare le cose un po’ meglio, fare le cose bene, perché ci sono le regole. Adesso, per esempio, ho visto che ci sarà questo impegno a trovare per queste persone delle abitazioni alternative prima di arrivare a questi estremi. Io penso che se c’è buona volontà si possono trovare le soluzioni senza arrivare a queste manifestazioni così spiacevoli”.
I rifugiati sgomberati di via Curtatone, poi mandati via pure dai giardini di piazza Indipendenza, hanno partecipato alla manifestazione del pomeriggio a Roma indetta dai movimenti per la casa. Circa 5 mila le persone presenti. La procura di Roma intanto ha aperto un’inchiesta su quanto avveniva all’interno dello stabile.
In particolare i varchi presidiati vengono giudicati dagli organizzatori la manifestazione “una provocazione”. “E’ necessario che le istituzioni aprano un tavolo per trovare una soluzione – dicono i movimenti – non si può affrontare un problema sociale con l’ordine pubblico”. Il pericolo è che ci siano scontri.La questura ha deciso di predisporre varchi d’accesso con controlli delle forze dell’ordine, transenne, divieto di portare aste, bottiglie di vetro e altri oggetti atti a offendere.
Secondo il presidente Pd della Commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi, il ministro dell’Interno Marco Minniti “non autorizzerà altri sgomberi a Roma senza che vi siano già pronte soluzioni abitative alternative”.