A Villa Paganini alberi legati per non cadere sull’asilo

Otto pini a rischio crollo denuncia il Corriere della sera. E a due passi ci sono i bambini. Le proteste dei residenti del quartiere Trieste

A Villa Paganini otto pini a rischio, alcuni legati tra di loro perché vicini all’asilo dei bambini. La denuncia arriva dalle pagine del Corriere della Sera.

«Ho chiesto la chiusura della villa», dice al quotidiano l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano, che due mesi fa ha sollecitato la relazione tecnica effettuata dopo i crolli dai tecnici e dagli agronomi del Dipartimento capitolino. Sono passati mesi da quando hanno legato gli alberi per metterli in sicurezza. E hanno fatto i rilievi sul legno, ma non abbiamo saputo più nulla dello stato di salute degli alberi».

A mettere paura infatti non sono tanto gli scheletri a terra, quanto i tronchi in piedi di 25 metri che hanno più di 70 anni. «Le verifiche andrebbero fatte anche sull’apparato radicale e sul terreno che potrebbe essere soggetto a funghi. La paura che possano cadere altri alberi è forte».

«Ci siamo costituti comitato dopo il crollo del 18 aprile scorso del pino secolare di fronte alla scuola Maria Ausiliatrice – specifica Barbara Lessona, presidente del comitato «Amo il quartiere Trieste» – Lo schianto è avvenuto dieci minuti prima dell’uscita dei bambini». Da allora è scattato l’impegno civico anche sugli alberi di Corso Trieste.

A Roma sono 82mila le piante a rischio. Intanto ieri per il forte vento sono caduti due cipressi in via Dauni (San Lorenzo) e altri due platani in via dei Gracchi e via Leone IV. Le chiamate ai vigili per caduta rami sono state 20. Continua l’allarme dopo il crollo del pino sul taxi di lunedì scorso in Prati.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014