“Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti ‘soloni’ che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle ‘polizze a mia insaputa’”. Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo. “Eppure avevo ragione – aggiunge – sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta”.
La sindaca sarà invece processata il 21 giugno davanti al giudice monocratico per l’accusa di falso nell’ambito dell’inchiesta per la nomina di Renato Marra (fratello di Raffaele, ex capo del personale capitolino già a processo per corruzione). La prima cittadina era indagata sia per abuso d’ufficio sia per falso per avere agevolato la candidatura del fratello del suo braccio destro.
L’accusa di abuso è stata archiviata perché, secondo i magistrati, manca l’elemento soggettivo del reato. Anche la posizione di Salvatore Romeo è stata archiviata dal gip di Roma, Anna Marzano. anche l’ex capo della segreteria politica del sindaco Virginia Raggi, era accusato di abuso d’ufficio.
La data del processo è stata fissata all’inizio di gennaio dopo che la gup Raffaella De Pasquale ha accolto l’istanza di giudizio immediato depositata dagli avvocati della grillina.