Vaccini, i No Vax in piazza a Roma: non siano obbligatori

In diecimila a San Giovanni hanno chiesto che siano volontari. Ma propri ieri sono arrivati i dati dell’Iss: a gennaio due morti per morbillo

No vax: no ai vaccini obbligatori
No vax: no ai vaccini obbligatori

No ai vaccini obbligatori. La manifestazione dei No Vax è stata una delle cinque che ha paralizzato il pomeriggio dei romani. Sono arrivati in poco meno di diecimila a piazza di San Giovanni.

Siamo per la libertà di scelta e siamo anche consapevoli che chiunque, genitori pro o contro i vaccini, facciano sempre della valutazioni per il bene del proprio figlio. Ma sappiamo bene come funziona nell’ambito sanitario dove ci sono stati casi di pediatri radiati per non aver consigliato i vaccini – dicono molti dei manifestanti – Purtroppo la questione viene spesso strumentalizzata, si mettono ‘favorevoli’ e ‘contrari’ l’uno contro l’altro. Il punto non è se far stare oppure no un bambino in compagnia di un altro non vaccinato, quello è un timore ingiustificato visto che i vaccini non immunizzano sempre e hanno una copertura limitata. Di questo, però, si parla poco”.

Ieri però sono arrivati i dati impietosi dell’Istituto Superiore di Sanità. Due vittime a gennaio per il morbillo, 164 casi. I pazienti, di 38 e 41 anni, sono deceduti per grave insufficienza respiratoria, complicanza della malattia. Per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin “purtroppo i dati non sono buoni – ha commentato – questo ci fa capire che le battaglie per la sicurezza richiedono tempo”.

Il ministro, a un appuntamento elettorale in Puglia, ha aggiunto: “La Lega ed i 5 Stelle hanno fatto una propaganda antiscientifica ed antivaccino che mette a rischio la salute delle persone. Non fatevi abbindolare, la vaccinazione resta l’unica arma di difesa”.

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