Cotral rottama le vecchie pensiline: ecco il progetto
Coinvolti i comuni laziali: previsto un contributo per la realizzazione. In arrivo anche 6mila nuove paline


Fermate bus in mezzo alle strade del Lazio protette, omogenee e con un look innovativo. È questo l’obiettivo di Cotral, l’azienda di trasporto pubblico extraurbano laziale che sta portando avanti un progetto con il coinvolgimento – per ora – di 84 comuni del Lazio.
Il progetto consiste nell’archiviare, il più possibile, le vecchie fermate della Cotral, spesso abbandonate sui cigli delle strade e esposte alle intemperie atmosferiche: vento gelido d’inverno e canicola d’estate.
La questione è articolata e fare le pensiline non è un obbligo di Cotral ma un onere dei comuni che da oggi avranno un incentivo economico per realizzare pensiline all’avanguardia. Per ora – precisa Cotral a Radiocolonna – ci sono due esemplari e stanno a Castel Gandolfo ma l’intenzione è quella di espandere a macchia d’olio il prototipo in tanti altri comuni laziali.
L’azienda finanzierà le pensiline con un costo forfettario pari a 3mila euro – il 60% del costo complessivo a banchina – e dà la possibilità alle amministrazioni di noleggiare gli spazi pubblicitari. Il suo scopo è quello di avere un’uniformità dello stesso prodotto in più comuni possibili.
Tuttavia – prosegue Cotral – l’autorizzazione sulla collocazione della fermata la dà la Regione Lazio e quando c’è necessità di spostare un fermata bisogna fare un sopralluogo con la regione. Mentre la collocazione delle fermate – spesso messe in punti non molto invitanti – dipendono dalla conformazione delle strade.
Capitolo paline: Cotral ha aggiudicato una gara per 6mila nuove ed è prevista l’istallazione di 150 paline al mese a partire da marzo nel Comune di Grottaferrata:
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Radiocolonna, Il Messaggero, Wired Italia. Tecnologia, politica e cronaca di Roma.