Peppa Pig troppo ‘sovversiva’, bandita dai social cinesi

I media di stato hanno lamentato che il cartone animato della Bbc è diventato un'icona "sovversiva" per i fannulloni e i giovani anti-social

Comportamenti, atteggiamenti e discorsi troppo ‘sovversivi’. Per questo Peppa Pig, l’amatissima protagonista di un cartone animato inglese, è stata bandita dai social media cinesi. A notare la censura molti utenti che si sono accorti della scomparsa delle clip con la simpatica maialina nel weekend. Inutile cercare l’hashtag #PeppaPig dall’archivio video del sito douyin.com: non c’è più traccia dei 30.000 episodi del cartone. Douyin, ha censurato “Peppa Pig”, dopo che i media di stato hanno lamentato che il cartone animato della Bbc è diventato un’icona “sovversiva” per i fannulloni e i giovani anti-sociali.

Il cartoon riscuote notevole successo tra i bambini ma, secondo i media cinesi citati dalla Bbc, è apprezzato anche dagli adulti. Arrivata in Cina intorno al 2015, Peppa Pig non solo ha catturato il pubblico televisivo e del web per le sue avventure, ma è diventata protagonista di gadget, oggetti di moda e anche tatuaggi.

I personaggi che l’accompagnano, però, sono diventati sempre più spesso protagonisti di parodie, con frequenza crescente, fanno riferimento a contenuti di carattere sessuale. Peppa Pig, riferisce il Global Times, alla fine è stata accostata a “toni sovversivi” in grado, vista la viralità del fenomeno, di “penalizzare la morale positiva della società”.

Dal Quotidiano del Popolo, sono state rivolte al maialino accuse di alimentare nei giovani una sottocultura ostile ai valori del Partito comunista cinese, tanto da allontanarli dai “valori centrali del socialismo”.

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