Maltrattamenti sui bambini, il Lazio è al 14esimo posto

In Italia sono quasi 6 milioni le persone che hanno subito violenza e trascuratezze fisica ed emotiva. Oltre la metà di questi ragazzi ha vissuto questi episodi in casa.

Il Lazio è al 14 esimo posto in Italia per numero di maltrattamenti sui bambini. Un dato che emerge dallIndice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia, presentato da Cesvi, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #LiberiTutti, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In Italia sono quasi 6 milioni le persone che hanno subito violenza e trascuratezze fisica ed emotiva. Oltre la metà di questi ragazzi ha vissuto questi episodi in casa.

L’Indice mette in evidenza, soprattutto, la persistenza di forti disparità tra il Nord e il Sud del nostro Paese. Ultima posizione per la Campania, seguita da Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Molise. Sono queste le regioni che presentano le maggiori criticità e le condizioni più sfavorevoli rispetto alle probabilità dei bambini di subire maltrattamenti. Male anche l’Abruzzo e il Lazio. Tra le regioni dove si registra, invece, il miglior livello di benessere complessivo dei bambini, spicca l’Emilia-Romagna seguita da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Per quanto riguarda i fattori di rischio degli adulti potenziali maltrattanti, il Trentino-Alto Adige è la regione con le condizioni più favorevoli grazie alla soddisfazione della popolazione per la propria vita e per le relazioni familiari (1a posizione), un basso indice di separazioni (3a posizione), un elevato numero di donne che utilizzano metodi contraccettivi e un basso numero di famiglie mono-genitoriali.

Il Trentino-Alto Adige ha il miglior posizionamento anche per gli indicatori di stato psicologico e salute mentale, ma resta indietro per il rischio correlato all’abuso di alcol. Il Veneto, secondo nella classifica generale, è la regione in cui si registrano meno casi di depressione mentre il Friuli-Venezia Giulia, che condivide con il Trentino-Alto Adige un elevato rischio di consumo di alcolici (18esima posizione), registra buoni risultati per l’indice di salute mentale (3a posizione).

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