Sanità: Lazio prima in Italia per lamentele su liste attesa

Risulta da chiamate arrivate a 1500, numero pubblica utilità

E’ il Lazio la regione in cui i cittadini hanno effettuato il maggior numero di chiamate (24%) al 1500, il numero di pubblica utilità, sul tema delle liste di attesa dal giorno di attivazione del servizio, 8 ottobre, al 31 dicembre, in orario di operatività (dalle ore 10.00 alle ore 16.00). La maggior parte dei cittadini (59% delle telefonate) si è lamentata per i tempi di erogazione delle prestazioni.

Rilevante la richiesta di informazione sul PNGLA (Piano nazionale del governo sulle liste d’attesa) e sulla possibilità di ricorrere all’intramoenia pagando solo il ticket, 17% delle conversazioni. Le segnalazioni sull’eccedenza dei tempi di erogazione hanno costituito il 12% degli argomenti affrontati dai cittadini con il Lazio al primo posto per le lamentele con una percentuale del 25.3.

Tra le 58 prestazioni del PNGLA di controllo sono state oggetto di lamentela: la visita oculistica 12.1%, la mammografia 10.0%, la colonscopia 6.9%, la visita cardiologia e la visita neurologica 6.2%, l’ecografia addome 4.8%, l’ecografia capo e collo e l’ecografia della mammella e la visita endocrinologica 4.5%. Le regioni e ASL maggiormente segnalate per eccedenza dei tempi di erogazione delle prestazioni di primo accesso, sono risultate: Lazio 22.4% (RM 2, RM 1 e Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini), che si conferma al primo posto in negativo, seguita dalla Lombardia con il 11.2%.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014