“Finalmente, nell’ambito di un clima di collaborazione istituzionale, il ministro ha accolto la nostra richiesta per l’invio dell’esercito con una modalità simile a quella individuata per la ‘Terra dei fuochi’ in modo daporre fine ai roghi tossici”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Lo abbiamo sottolineato nella relazione già inviata giorni fa alla commissione d’inchiesta della Camera sulle periferie. Noi ci siamo impegnati da subito investendo risorse e intensificando i controlli con la sorveglianza da parte della polizia capitolina ma è evidente che servono risorse e strumenti straordinari. L’ho ribadito spesso nel corso dei tavoli inter-istituzionali e nei colloqui con la commissione: occorre bloccare il business e la catena malavitosa che c‘è dietro iroghi tossici. Servono fondi per le telecamere di vigilanza ed è necessario sbloccare le assunzioni per la polizia. Sono fiduciosa che finalmente si passi ai fatti”, conclude.
Tutto ciò avviene a pochi giorni dalla prima relazione dell’Arpa regionale sulla tossicità dei roghi in questione.
Un plauso arriva anche dalla Regione Lazio. “Non possiamo che accogliere con favore l’impegno del Ministro Minniti il quale ha garantito la messa a disposizione dei militari impegnati nell’operazione
“Strade sicure” per reprimere e contrastare la piaga dei roghi tossici nella Capitale”. Lo scrive in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Si tratta – prosegue – di una risposta concreta e attenta alle richieste di migliaia di cittadini che vivono in una situazione di degrado e di emergenza ambientale da troppo tempo. La Regione Lazio continuerà a garantire tutto il proprio sostegno a qualsiasi iniziativa venga decisa dalla Prefettura e dal Comitato provinciale”.