Fontana di Trevi, il restauro avanza
Via i ponteggi dal settore centrale, svelata la statua di Oceano


Sono trascorsi otto mesi da quando Fontana di Trevi è stata presa in consegna dai restauratori della Sovrintendenza capitolina e il cantiere speciale, finanziato da Fendi come quello gemello delle Quattro Fontane (progetto Fendi for Fountains), aperto e visitabile, ha cominciato la sua doppia vita: di lavoro e di attrazione turistica, con oltre un milione settecentomila visitatori fino a questo momento. Otto mesi e i risultati sono sotto gli occhi: via i ponteggi dal settore centrale superiore, ecco la grande edicola e la statua di Oceano (Pietro Bracci, 1763-’66) biancheggiare di nuovo e con rinnovata purezza. Ancor più illuminante, dunque, la visita al cantiere: si possono osservare da vicino i restauri in corso, si può apprezzare il risultato dell’opera finora svolta. E sempre immersi nella dimensione da work in progress, come addetti ai lavori. Come poi, ultimata l’impresa, non si potrà più fare. Corollario alla visita sulla passerella che attraversa il cantiere, il ‘pacchetto virtuale’: il sito web (www.restaurofontanaditrevi.it, finora oltre 20mila contatti); l’app “Fontana di Trevi” per smartphone e tablet (ti scatti un selfie entro 200 metri dalla fontana, ricevi per e-mail un poster personalizzato); e, con la medesima app, il “lancio virtuale della monetina”. Quello reale attende la fine dei lavori, intanto si fa visita al padre Oceano e al suo candido marmo di Carrara. (gc)