La Capitale dei crolli: Marino taglia su cani e gatti
Chiuso il bilancio preventivo: 9,3 mln per tappare le buche, ma…


La Roma di Ignazio Marino risparmia sui gatti e sui cani. Il bilancio preventivo chiuso in tempo record, che ha avuto anche il plauso del Premier Matteo Renzi, ha tagliato del 50 per cento i due milioni di euro destinati agli ‘’amici dell’uomo’’. Con trionfalismo è stato però annunciato lo stanziamento di 9,3 milioni per per tappare le buche e la manutenzione di ponti e di gallerie. Nonché 2 milioni per promuovere l’estate romana. Nulla però, a quanto risulta, sarebbe stato destinato per l’opera di prevenzione dei crolli e smottamenti, dovuti dall’intensità delle piogge, che recentemente hanno esposto i cittadini a molti rischi e gravi disagi. Infatti solo ‘’una preventiva e accurata opera di controllo sui muri di sostegno per individuare crepe e sulle pendici sovrastanti edifici e strade, pur se complicato e costoso – sostiene Fulco Pratesi sul ‘’Corriere della Sera’’ – potrebbe, come pure per le alberature cittadine, risparmiare danni e lutti, soprattutto in previsione di altre incombenti evenienze climatiche provocate dalla nostra irresponsabilità ecologica’’. ‘’Roma è pronta! ’’. Affermava qualche settimana Marino all’annuncio del Giubileo straordinario. ‘’Al collasso definitivo’’ sembra la risposta più ovvia, dopo il crollo di via Dall’Ongaro e del muro di Villa Sciarra, le frane sulla Panoramica e via Trionfale, la chiusura di via dei Quattro Venti per numerosi alberi pericolanti…(Cls)