Giubileo: Sabella, nessuno ha mai parlato di commissariamento
“Sciogliere Roma sarebbe una follia”


“Lo stimo tantissimo come persona, sta dando molto anche all’amministrazione. Il suo arrivo nella cabina di regia per il Giubileo non potrebbe essere che un innesto straordinario, ma nessuno ha mai parlato di commissariamento”. Così Alfonso Sabella, assessore alla legalità del comune di Roma e delegato del Sindaco per il X municipio, parlando del prefetto Gabrielli a Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “La legge sullo scioglimento dei comuni non è mirata per le grandi città. E’ una legge può essere usata per comuni molto più contenuti. Pensate a Reggio Calabria, che ha la metà degli abitanti di un municipio romano. I meccanismi previsti dalla legge per amministrare Roma in caso di scioglimento del comune per mafia sarebbero del tutto insufficienti. Le condizioni per sciogliere il comune non sussistono. L’infiltrazione che c’è stata è gravissima ma è molto più importante il discorso da fare sulla tenuta democratica della città. La città e l’amministrazione hanno tenuto. La parte amministrativa vera della città è sana e anzi risulta aver fatto di tutto per contrastare questo fenomeno. Non ci sono le condizioni per sciogliere il comune di Roma per mafia”, ha spiegato. “La fotografia reale di Roma è diversa da quella fatta dall’ordinanza, che è stata scritta su realtà pregresse – continua – Vorrei capire per quale strana ragione tutti i giornali dicono che la relazione del Mef è arrivata a gennaio, quando in realtà è arrivata ad aprile, non ho capito perché tutti i gennaio dicono gennaio: Questa relazione è stata consegnata il 4 aprile e c’è una differenza molto rilevante, visto che ci sono quattro mesi di differenza. La relazione è stata letta, sono state viste alcune criticità, si è intervenuto sulle criticità maggiori. Certe volte penso che ci sia una regia di qualcuno che spinga affinché si arrivi allo scioglimento del comune di Roma. Ma non possiamo buttare la città al massacro. Sciogliere Roma sarebbe una follia”. (fonte Omniroma)