Giubileo: Federlazio, su appalti rischio nuova”mafia capitale”
“Governo non ci aiuta, tempi sono stretti, stesse procedure”


Il Governo “non sta aiutando Roma, siamo sconcertati per quello che sta accadendo sul Giubileo. Da Palazzo Chigi di fatto non sono arrivati soldi per la Capitale perché i 50 milioni di cui tanto si parla – solo 30 ad oggi per le opere – sono solo un’addizionale Irpef che pagano i romani. La deroga è stata solo sui tempi di pubblicazione e non sulle procedure di aggiudicazione. E anche per quanto riguarda l’Anac non capiamo che tipo di collaborazione ci sarà per non mettere i cantieri a rischio”. Lo dichiara Riccardo Drisaldi, presidente Federlazio Edilizia, associazione di imprese.
“La città e le imprese pagheranno la mancanza di programmazione, visti i tempi strettissimi a cui si è arrivati, e con queste procedure – senza le deroghe richieste ad aprile dal Comune al Governo che avrebbero condotto a maggiori automatismi nelle procedure di aggiudicazione degli appalti – le gare rischiano di andare incontro alle stesse problematiche che hanno portato al fenomeno Mafia Capitale. Il Comune sta cercando di fare il possibile in emergenza ma i presupposti non lasciano ben sperare”, conclude. (G. I.)