Giubileo: Mons. Leuzzi, il traguardo celeste arriva a piedi
Il vescovo ausiliare di Roma spiega i 4 percorsi sulle orme dei pellegrinaggi


Papa Francesco vuole un Giubileo a piedi, stile appunto francescano. Niente di grandioso. Ecco perché ha indetto solo a marzo scorso l’Anno della Misericordia, sorprendendo così anche i suoi più stretti collaboratori. Snodo cruciale di questo avvenimento che si apre l’8 dicembre saranno i quattro percorsi giubilari all’interno di Roma, pensati dal pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione guidato da monsignor Rino Fisichella. Quatto percorsi che ricalcano i pellegrinaggi sulle orme degli apostoli, dal Medioevo in poi, passando per le basiliche e per i luoghi più importanti della devozione nella Capitale.
Per monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e cappellano di Montecitorio, “questi cammini giubilari sono importanti perché rappresentano l’immagine del percorso spirituale, che ogni battezzato è invitato a fare per contemplare la misericordia e la bellezza del Signore. Il cammino, raffigura anche la fatica che si prova compiendolo, e che ci ricorda l’itinerario della nostra vita, con le difficoltà che incontriamo – spiega ancora il vescovo – La Porta Santa diventa quel traguardo celeste che ogni cristiano è chiamato a raggiungere, affidandosi con fiducia alla Misericordia di Dio”.
E allora entriamo nel dettaglio. Il primo e il secondo itinerari sono chiamati “Cammino papale” e ricalcano il percorso seguito dai papi nei secoli in occasione della loro elezione, iniziando dalla basilica di San Giovanni in Laterano fino a San Pietro, passando per il Colosseo. Il cammino tocca via dei Banchi nuovi (chiesa Santa Maria in Vallicella) e via dei Coronari (chiesa San Salvatore in Lauro). Il terzo itinerario è il “Cammino del pellegrino” e parte dalla basilica di San Giovanni per arrivare San Pietro, con tappe a San Paolo alla Regola e alla chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini. Il quarto si chiama il “Cammino Mariano” e porta dalla basilica di Santa Maria Maggiore a San Pietro, attraverso via Urbana, via dei Fori Imperiali e il carcere Marmertino. (Alg)