Un mega parco nel quadrante est della città, ma che è anche un patrimonio archelogico. E ora bisogna rafforzarne la tutela. Le associazioni Camminando per l’Eur, Comitato Pratone di Torre Spaccata e Pac Libero hanno radunato 150 persone circa per quello che può essere chiamato il Parco delle Ville Romane, ovvero l’area verde tra il parco di Centocelle e Torre Spaccata. Lo afferma un comunicato delle tre organizzazioni.
Passeggiata sociale
Una camminata, con il Patrocinio del V Municipio, nata per riconnettere e rileggere il Parco Archeologico di Centocelle e il Pratone di Torre Spaccata come un’unica area verde che con continuità condivide gli stessi aspetti morfologici, ambientali ed archeologici.
Un’unica grande area verde in Roma est
Le realtà territoriali hanno infatti promosso un’idea progettuale di valorizzazione dell’intera aerea, inquadrandola in una visione di recupero e interconnessione di altre zone di pregio del quadrante sud est di Roma. L’istituzione di un Parco delle Ville romane vedrebbe connesse Villa Flaviana (Cinecittà Est), il Parco Archeologico di Centocelle, le ville di epoca romana del Pratone. All’interno della Corona verde di Roma Est si creerebbe una rete Ecologica che potrebbe fungere da segmento di connessione tra il Parco dell’Appia Antica a sud con la Valle dell’Aniene a Nord.
Piu di 180 ettari di verde
Il parco delle Ville Romane, con i 126 ettari del Parco Archeologico di Centocelle e i 58 ettari del Pratone di Torre Spaccata, rappresenterebbe infatti un importante cuneo verde a servizio di un quadrante di Roma ad elevato consumo di suolo e ad alta densità abitativa.
La riqualificazione del Parco di Centocelle
Il Comitato Pac Libero da anni segue la vertenza del Parco di Centocelle per la bonifica dell’ex Casilino 700 e 900, la delocalizzazione degli autodemolitori, l’apertura degli accessi ai diversi quartieri limitrofi, la musealizzazione delle Ville Romane e la realizzazione a Parco di altri 90 ettari di verde al momento abbandonato a usi illegali;
Tutelare il Pratone di Torre Spaccata dalle speculazioni edilizie
Il Comitato del Pratone di Torre Spaccata, costituito da un insieme di associazioni che promuovono da anni il completamento del Comparto archeologico di Centocelle e Torre Spaccata, porta avanti iniziative di sensibilizzazione e conoscenza delle risorse ambientali e archeologiche presenti nel Pratone cercando di sottrarlo al rischio di speculazione edilizia che lo minaccia. Dal 14 novembre 2022 è in corso una raccolta firme per la delibera di iniziativa popolare con cui chiede al Comune di Roma di cambiare la destinazione del Pratone di Torre Spaccata da edificabile a verde pubblico e servizi pubblici. La raccolta firme per la salvaguardia continuerà fino al 14 di febbraio terminando con un concerto dove Giovanni Truppi, Giancane, Banda Cecafumo, Giava & the Combination e Ciporkestra suoneranno in acustico al CIP – Centro d’Iniziativa Popolare. Sarà questa l’occasione per raccogliere le ultime firme per chiedere che diventi tutto parco.
Collegamento con l’Eur
Camminando per l’Eur che, con i suoi quasi 9.000 iscritti sta ormai diventando una realtà Capitolina e non più solamente di quartiere, ha portato numerosi partecipanti a conoscere questa realtà territoriale di una Roma ancora tutta da scoprire.