Il Comune ha presentato al MAXXI l'Atlante delle pavimentazioni con il contributo scientifico della Sapienza
Rendere la città più vivibile, sicura e accogliente anche nelle giornate più calde: è questa la sfida che Roma Capitale ha deciso di affrontare con nuovi strumenti di adattamento climatico. Tra questi figura l’Atlante delle pavimentazioni che riducono il surriscaldamento estivo nelle aree urbane, presentato ieri al MAXXI con il contributo scientifico della Sapienza Università di Roma, rappresenta un passo concreto verso una Capitale più resiliente.
L’evento, coordinato dal direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale Edoardo Zanchini, si è svolto nell’ambito della Conferenza del Festival della Rigenerazione Urbana con la partecipazione dell’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e della vicepresidente di Ance Roma Francesca De Sanctis e da Alessandra Battisti della Sapienza di Roma.
Il documento si inserisce nel percorso avviato con la Strategia di adattamento climatico di Roma Capitale che individua tra le priorità la riduzione delle isole di calore urbane e il miglioramento del comfort negli spazi pubblici. Uno degli aspetti più rilevanti per affrontare il surriscaldamento riguarda proprio le superfici su cui camminiamo ogni giorno che, in base ai materiali utilizzati, possono contribuire ad accumulare calore e innalzare le temperature, oppure favorire superfici più fresche e vivibili. Colore, composizione, permeabilità e capacità di riflettere la radiazione solare sono fattori che incidono direttamente sul comfort delle persone, soprattutto nelle giornate torride, influenzando la fruibilità di piazze, marciapiedi e strade. Per questo Roma Capitale ha scelto di realizzare un Atlante dedicato alle pavimentazioni, come strumento tecnico per orientare le scelte progettuali e gli interventi di riqualificazione in chiave climatica.
L’Atlante permetterà di avere a disposizione riferimenti utili per orientare gli interventi di manutenzione e rigenerazione e ridurre l’impatto del caldo percepito dai cittadini. Il documento raccoglie schede tecniche che presentano dati prestazionali, riferimenti ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), esempi di applicazione e valutazioni sul comportamento dei materiali rispetto al calore. Sono schede pratiche, pensate per progettisti, stazioni appaltanti e imprese, con l’obiettivo di garantire il miglior comfort microclimatico possibile. La particolarità è che oggi, grazie a indicatori come l’indice di riflessione solare (SRI) e a strumenti di simulazione, è possibile stimare l’effetto delle diverse pavimentazioni sul benessere delle persone e integrare questi dati nei progetti di riqualificazione urbana.