Agenas boccia la sanità del Lazio: l’Umberto I tra i peggiori d’Italia

Si salva il Gemelli che figura tra i 18 migliori ospedali per bypass aorto-coronarico

Nessun ospedale pubblico del Lazio figura tra i migliori dìItalia secondo il report stilato dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Ai primi tre posti ci sono il Careggi di Firenze, l’Azienda ospedaliera delle Marche di Ancona e l’Humanitas di Milano.

Roma e le province, invece, sottolinea il dorso romano de La Repubblica, nella classifica dell’Agenas sono indicate tra le peggiori a livello nazionale per il ricorso ai parti cesarei.

Il Lazio, insieme alla Campania, alla Sicilia, alla Puglia e alla Lombardia, è tra le Regioni in cui i parti cesarei superano il 40%. Roma e le province sono indicate come le peggiori a livelli d’Italia per il ricorso ai parti cesari. Un quadro – sottolinea il dorso romano de La Repubblica – che l’Agenas approfondirà “mediante attività di audit”.

Tra i 35 centri che hanno raggiunto valori uguali o superiori alle soglie fissate dal ministero ci sono il presidio ospedaliero nord da Latina, lo Spaziani di Frosinone, il policlinico di Tor Vergata e quello Casilino che è struttura privata accreditata. Tra gli ospedali che vanno peggio l’Umberto I, che è l’ospedale più grande di Roma e d’Europa. Sul fronte del bypass aorto-coronarico, tra i 18 ospedali migliori c’è il  Policlinico Gemelli, che è una struttura privata accreditata.

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