Ecco la nuova maturità, più peso ai crediti e all’orale

Ministro firma ordinanze. Italia Viva, sbagliato cambiare ancora

Maggiore peso al credito scolastico e all’orale. La versione definitiva delle ordinanze firmate in queste ore dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per disciplinare gli esami di maturita’ – dopo l’ampio giro di consultazioni con studenti, commissioni parlamentari, sindacati e con il Consiglio superiore della pubblica istruzione – ha stabilito che al credito scolastico sara’ attribuito fino a un massimo di 50 punti.

Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potra’ ottenere la lode. Nella prima stesura, invece, al credito scolastico era attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto) e le prove scritte dovevano pesare fino a 40 punti, il colloquio fino a 20. “Riequilibrio tra il credito scolastico maturato negli anni di studio e punteggi assegnati alle prove scritte e al colloquio: e’ uno tra i risultati piu’ positivi contenuti nel testo definitivo dell’ordinanza ministeriale che disciplina gli esami di Stato”, commenta Manuela Ghizzoni, responsabile Scuola del PD. Critico Gabriele Toccafondondi (IV): “e’ l’ennesimo cambio in corsa, i ragazzi hanno bisogno di chiarezza e tranquillita’”.

Per il resto l’ordinanza ministeriale stabilisce quello che era gia’ stato previsto nella prima stesura del documento: a partire dal 22 giugno, dopo due anni in cui la maturita’ e’ stata orale, si tornera’ a fare due prove scritte con la prima prova scritta di Italiano, che sara’ predisposta su base nazionale. Ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualita’. Il 23 giugno si proseguira’ con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avra’ per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. E quindi ci saranno Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”.

La predisposizione della seconda prova, rispetto agli anni passati quando era nazionale, quest’anno sara’ affidata ai singoli Istituti. Entro il 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame dovranno elaborare tre proposte di tracce. Tra queste proposte sara’ sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sara’ svolta da tutte le classi coinvolte. E’ previsto, poi, il colloquio, che si aprira’ con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovra’ dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzera’ poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

La Commissione sara’ composta da sei commissari interni e un Presidente esterno. La valutazione finale resta in centesimi. Per il colloquio, e’ prevista la possibilita’ della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andra’, comunque, documentata. Il ministro ha firmato anche l’ordinanza per l’ esame conclusivo della scuola media: sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, seguira’ un colloquio. La votazione finale resta in decimi. Si potra’ ottenere la lode. “Siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalita’ ma abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai ragazzi”, ha commentato il ministro.

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