Oggi è la Giornata mondiale del malato 2023; dice Papa Francesco ai fedeli: “Le persone malate sono al centro del popolo di Dio…La malattia fa parte della nostra nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione…”
Questa del 2023 è la 31a giornata mondiale dedicata ai malati. Istituita da Papa Giovanni Paolo II quando gli venne diagnosticato il Parkinson è dedicata alla memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes cui si attribuiscono diverse guarigioni.
Ma non solo oggi va dedicata una speciale attenzione alle persone malate, in qualunque luogo si trovino, dalle strutture, alla casa e un pensiero va anche a tutte le persone che se ne prendono cura.
Non tutti sanno cosa significhi per una famiglia avere e curare in casa un malato. La nostra conoscenza medica non è affatto sufficiente per rispondere in modo adeguato alle sempre nuove necessità del sofferente e questo implica un continuo ricorso alle cure di medici.
Nel loro letto i nostri malati sentono i rumori della casa e pensano…se sono ricoverati in qualsiasi struttura ricordano com’era la vita prima della malattia e, aspettando l’orario delle visite, immaginano a cosa stanno facendo i loro cari.
E’ ben vero che la malattia fa parte della nostra esperienza umana ma, troppo spesso è una croce troppo pesante per essere sostenuta dalle spalle di un sofferente.
I nostri pensieri ai malati di oggi, 11 novembre 2023, vanno soprattutto alle popolazioni stravolte e massacrate dal terremoto tra Turchia e Siria.
Ma questa tragedia non deve farci accantonare nemmeno per un attimo la cura e l’amore per i nostri malati.
Una carezza è, per loro un soffio, di vita