ispirata a un progetto già testato a Firenze, e che nella Capitale coinvolgerà nella prima fase sperimentale, che dovrebbe iniziare in autunno, circa 50 mila dipendenti capitolini.
Buoni, da 5 euro e fino a 100 euro, da spendere nei negozi locali per chi va in bici a lavoro. È la nuova trovata dell’assessorato alla Mobilità comunale di Roma, ispirata a un progetto già testato a Firenze, e che nella Capitale coinvolgerà nella prima fase sperimentale, che dovrebbe iniziare in autunno, circa 50 mila dipendenti capitolini. L’obiettivo è incoraggiare l’uso della bicicletta e in futuro allargare il target, a partire dagli studenti. Per ottenere un voucher da 5 euro, il minimo richiesto è collezionare 20 sessioni, dove con sessione si intende il percorso casa-lavoro che va registrato su un’applicazione, dotata di sistema antitruffa, e collegata alla bicicletta. Il valore dei buoni sale a 10 euro per 30 sessioni e a 15 euro per 40 sessioni. Ma non soltanto: sono previsti anche premi periodici. Chi si colloca dall’11ma alla 70ma posizione nella classifica mensile dei pedalatori, potrà ottenere un buono da 10 euro, quelli che riescono a scalare la top ten tra la quarta e la 10ma posizione otterranno un voucher da 75 euro, mentre per i primi tre vincitori del mese l’importo sale a 50 euro (terzo classificato), 75 euro (secondo posto) e 100 euro (primo classificato). Sarà stilata inoltre, alla fine della prima fase di sperimentazione che durerà circa un anno, anche una maxi classifica che prevede premi per un totale massimo di 2.540 euro che saranno così distribuiti: 150 euro a chi ha pedalato di più in assoluto, 100 euro a chi arriva secondo, 70 euro a chi si posiziona terzo, e così via con importi decrescenti.
Il progetto è stato illustrato oggi dall’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané, nel corso della seduta della commissione capitolina Sport presieduta da Nando Bonessio di Europa verde, il quale ha suggerito di “ampliare l’iniziativa, già nella fase sperimentale, ai lavoratori della Città metropolitana e delle società partecipate”. “Il progetto nasce dal bando Bici in comune, che era volto alla promozione del turismo ciclopedonale e già a Firenze c’è stata un’iniziativa di questo tipo – ha spiegato l’assessore Patané -. Più si accumulano punti, più si ottengono voucher che possono essere spesi per le più comuni esigenze quotidiane, dal litro di latte al pane. Il budget totale per ciascuna città partecipante era 150 mila euro. A Roma abbiamo ottenuto, attraverso Sport e salute 150 mila euro dal ministero”. Le risorse ministeriali saranno così suddivise: circa 100 mila euro saranno destinati all’acquisizione e alla personalizzazione dell’applicazione, 50 mila euro sono invece dedicati ai premi per il primo anno. “Una volta impostato il sistema, l’anno prossimo con risorse a bilancio comunale, dovremo spendere soltanto una minima parte di parte corrente per consentire di rifornire i premi”, ha concluso Patané. Il cronoprogramma prevede nei prossimi due mesi lo svolgimento di un’indagine di mercato per l’affidamento delle attività tecnologiche, lo studio di una campagna di comunicazione e la promozione. Dal terzo mese partirà la fase sperimentale vera e propria, l’andamento dell’iniziativa sarà monitorato ed è previsto un punto trimestrale. Per quanto riguarda l’erogazione dei buoni, infine, questi potranno essere anche accreditati direttamente in busta paga per i lavoratori pubblici e si stanno valutando anche sinergie con il sistema del trasporto pubblico locale.