Roma: Gdf sequestra 15 mln a ex proprietari hotel simbolo dolce vita

(ASCA)- Roma, 23 apr 2014 – Negli anni ’60 fu il simbolo della ‘dolce vita’ romana, oggi lo e’ di una maxi evasione fiscale. Nell’ambito dell’inchiesta legata alla compravendita dell’albergo ‘Ambasciatori Palace’ di via Veneto a Roma, i finanzieri della Capitale hanno infatti sequestrato a tre imprenditori locali beni mobili e immmobili dal valore complessivo di circa 15 milioni di euro. Le accuse – riferisce una nota – sono, a vario titolo, di omessa presentazione e dichiarazione infedele dei redditi, avendo superato le soglie di punibilita’ previste dalla vigente normativa penale-tributaria. In particolare, secondo gli inquirenti del Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Roma i tre membri di una famiglia capitolina di imprenditori cedettereo, nel 2008, l’intera proprieta’ del noto hotel ad un importante gruppo alberghiero prtenopeo, riuscirono ad occultare al Fisco la sostanziosa plusvalenza realizzata dai cedenti, pari ad oltre 89 milioni di euro. Il tutto – come ricostruito nei dettagli dalle indagini – attraverso una societa’ inglese fiduciaria di acquirenti e venditori che ha utilizzato un trust in Nuova Zelanda ”con la finalita’ di interporre un soggetto terzo residente all’estero tra le parti della cessione evitando la tassazione in Italia della plusvalenza in capo ai beneficiari”, spiegano le Fiamme gialle. com-stt res