Roma: lavoratori Multiservizi all'Assemblea del Pd

(ASCA) – Roma, 18 giu 2014 – ”Iniziano con venti giorni di anticipo i saldi: ad essere venduti anzi svenduti sono i lavoratori della Roma Multiservizi , migliaia di operai che hanno lavorato per tanti anni per la propria azienda e che chiedono uncamente di poter lavorare sempre con la Roma Multiservizi e non di essere ceduti in pacchetti a cooperative di cui nessuno ci assicura l’affidabilita”’. Cosi’ in una nota i lavoratori Multiservizi che annunciano la partecipazione all’assemblea del PD e spiegano: ”Vogliamo essere ascoltati ed invece siamo stati abbandonati da tutti, nessuno escluso, a cominciare da questa Amministrazione. E poi da tutti i partiti: dalla maggioranza alla minoranza, nessuno si e’ mai veramente interessato ai nostri problemi e nessuno vuole parlare con noi. Per questo anche oggi continueremo con i nostri sit-in in orari diversi in posti diversi: per alzare la nostra voce e per farci vedere”. ”Non veniteci a cercare solamente in prossimita’ delle votazioni perche’ saremo noi a voltarvi le spalle in quel momento”, aggiungono, denunciando che ”La politica ha abbandonato il sociale ed i problemi dei lavoratori scaricandoli senza garanzie e senza preoccuparsi del loro futuro”. ”In Campidoglio gli stipendi da 100mila euro in su rimangono invariati, i problemi del debito siamo noi, che percepiamo dai 400 euro al mese in su. Noi – concludono – siamo in mezzo alla strada, non potete scherzare sulla disperazione delle persone”. bet