Comune, TAR sospende maxi gara da 43 mln per servizio energia
Il 2 dicembre l'udienza per la discussione nel merito dei quattro ricorsi


Ancora uno stop del Tar alla maxi gara per l’appalto da oltre 40 milioni del Campidoglio relativo all’approvvigionamento energetico (Servizio energia) degli edifici di proprietà e pertinenza di Roma capitale. Il Tribunale amministrativo, infatti, lo scorso 7 ottobre, con quattro ordinanze relative ad altrettanti ricorsi presentati da società interessate alla gara, ha sospeso la procedura del “Bando di gara di accordo quadro a lotti”, fissando al 2 dicembre l’udienza per la discussione nel merito dei ricorsi. In particolare, i giudici di via Flaminia, che hanno valutato la fondatezza dei ricorsi, sollevano dubbi sul “metodo di aggiudicazione della gara al prezzo più basso nonostante venga in rilievo un appalto avente ad oggetto il servizio energia, e tenuto comunque conto che l’appalto si riferisce anche ad elementi diversi dalla mera fornitura di combustibile”. L’appalto, diviso in tre lotti di cui due comprendenti i municipi di Roma e l’ultimo relativo ai comuni di Ciampino, Marino, Pomezia, Tivoli, Guidonia, Castelnuovo di Porto e Capena, riguarda “edifici adibiti ad asili nido, scuole, uffici, centri anziani, case di riposo ed altro”. Il valore totale dell’appalto è di 43.774.286 euro. A ricorrere contro la gara sono state le società Siram Spa, Cofely Italia Spa, Bosch Energy And Building Solutions Italy e Mugnai Spa. Già lo scorso novembre, l’affidamento del servizio energia con la cosiddetta “procedura negoziata accelerata“, senza la pubblicazione del bando, era stato bocciato dal Tar che aveva annullato la gara. (gds – fonte OMNIROMA)