Ponte Milvio, striscione e manichino impiccato a sede Pd

"La firma inequivocabile dei fronti neofascisti di Roma Nord", accusa in una nota Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio.

“Gravissimo atto intimidatorio nei confronti del circolo Pd di Ponte Milvio. Striscioni deliranti e un lenzuolo a rappresentare un pupazzo impiccato sulla porta di ingresso. La firma inequivocabile dei fronti neofascisti di Roma Nord. Se pensano di intimidirci in questa maniera sbagliano di grosso. Salvini invece di attaccare i magistrati che fanno il loro dovere, si preoccupasse, in quanto ministro degli interni, di individuare e punire i colpevoli di tali atti. Capisco il suo imbarazzo di capopartito che delle parole d’ordine d’odio e razzismo, le stesse questi neofascisti, ne ha fatto i suoi slogan”. Lo dichiara in una nota Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio.

 

“Non ci facciamo intimorire da una banda di dementi che, in maniera vigliacca, colpisce la sede del Pd di Ponte Milvio a Roma. Si vengano a riprendere l’autoritratto che hanno appeso sul nostro cancello: quello del fantoccio impiccato”.  Scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014