Ostia: aiutò indagini su Spada, bomba lanciata contro casa

Bomba rudimentale su balcone casa genitori collaboratrice. Nessuno è rimasto ferito. Raggi, Roma al suo fianco

I carabinieri

Un ordigno artigianale è stato lanciato nella notte sul balcone dell’abitazione dei genitori di una donna che contribuì alle indagini sugli Spada che portarono all’arresto di 32 persone. E’ accaduto in via delle Azzorre ad Ostia. A dare l’allarme stamattina il padre che ha detto di aver sentito l’esplosione. Sul posto la polizia con gli artificieri. Ritrovato un candelotto esploso sul balcone e un’altro sotto al palazzo collegato a una bomboletta. Sono in corso indagini.

L’allarme è scattato intorno alle 7 in via delle Azzorre a Ostia. Sul posto i poliziotti del commissariato di Ostia, la polizia scientifica e gli artificieri che hanno messo in sicurezza l’area. L’esplosione ha parzialmente danneggiato le serrande. Nessuno è rimasto ferito. Secondo quanto si è appreso, gli ordigni rudimentali sarebbero stati due, ma solo uno è esploso.

Tamara Ianni, la collaboratrice di giustizia di 29 anni presa di mira a Ostia aveva rilasciato le sue testimonianze nel 2016, in riferimento al clan degli Spada a Ostia. A collaborare era stato anche il marito, Michael Cardoni, 28 anni, in passato vedetta e spacciatore per conto di uno dei clan di Ostia e nipote di Giovanni Galleoni, detto “Baficchio”, considerato uno dei discendenti della Banda della Magliana e ucciso a Ostia nel 2011. La coppia, che ha due figli, aveva deciso di rilasciare dichiarazioni ai carabinieri e agli inquirenti dopo una serie di minacce e violenze subite nel periodo successivo all’omicidio di Giovanni Galleoni nel 2011, ucciso assieme a Francesco Antonini, detto “Sorcanera”. Quel periodo segnò, secondo le piste investigative, la scalata del clan degli Spada, soprattutto in seguito agli arresti di alcuni esponenti del clan Fasciani e del declino del clan Triassi. Alcune delle persone ritenute responsabili di raid e attentati contro Cardoni e Ianni furono in seguito arrestati e nel frattempo i due erano stati trasferiti a in un luogo sicuro.

“#NonAbbassiamoLoSguardo: le istituzioni sono al fianco di Tamara, la donna che ha contribuito alle indagini sugli Spada a Ostia e all’arresto di 32 persone. Stamattina è stato trovato un ordigno presso la casa dei genitori. Roma non si lascia intimorire dalle minacce della mafia”. Così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

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