La protezione civile del Lazio ha emesso un bollettino di allerta gialla a partire dalla sera di oggi e per le successive 12-18 ore su bacini costieri nord, Aniene, Roma, bacini costieri sud e bacino del Liri.
L’ondata di maltempo delle ultime settimane, tra i tanti disastri provocati, ha colpito duramente il comparto agricolo. Secondo stime della Coldiretti Lazio, i danni ammontano a milioni di euro. Domani nel corso dell’assemblea nazionale per l’elezione del nuovo presidente l’organizzazione presenterà a Roma i risultati del monitoraggio portato avanti in questi giorni. “Ad essere colpite in particolare le province di Roma e Latina, – scrivono – ma criticità importanti si sono registrate in tutta la regione”.
Su fronte della prevenzione, argomento su cui tutti hanno messo l’accento, ricordando la fragilità del nostro territorio, un appello, ma anche una chiamata all’ordine, è arrivato dal presidente della commissione Ricostruzione del Consiglio regionale del Lazio, Sergio Pirozzi. Secondo cui è urgente aggiornare l’inventario di fenomeni franosi, che fa parte del rapporto Ispra 2018.
“In questi giorni di maltempo, disastri ambientali, lutti, tutti – ha detto – parlano di prevenzione, di soldi da stanziare, come sempre a cose fatte. L’Inventario dei fenomeni franosi citato dal rapporto Ispra 2018 censisce 620.808 frane, che interessano un’area del 7,9% del territorio nazionale. Tranne poche regioni virtuose, come l’Umbria che ha aggiornato i dati al 2017, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Sicilia, Valle d’Aosta e per Provincia autonoma di Bolzano al 2016, Toscana al 2015, Basilicata e Lombardia al 2014, tutto il resto dell’Italia ha i dati aggiornati al 2007”.
