Ruspe in azione al Baobab

"E' il 22esimo sgombero in tre anni: ora 100 migranti saranno in strada" dicono volontari. Ma Baldassarre assicura: "Stiamo proponendo accoglienza a tutti"

Dopo lo sgombero di stamattina del presidio umanitario del Baobab di piazzale Maslax, che ospita centinaia di migranti dietro la stazione Tiburtina, sono arrivata anche le ruspe per demolire i tendoni.

Ci sarebbero diversi giornalisti a osservare le operazioni di distruzione dietro una transenna.

Almeno 60 persone, scrivono su Twitter da Baobab Experience, sono state portate con dei bus all’ufficio immigrazione di via Patini per l’identificazione.

 

 

“Sono quasi 80mila i migranti in transito a Roma che abbiamo accolto in questi anni al presidio umanitario di piazzale Maslax”. A dirlo è Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience dopo lo sgombero di stamattina. “E’ il 22esimo sgombero in tre anni – aggiunge Costa – il primo fu 6 dicembre 2015. Da stasera circa 100 migranti saranno in strada. Noi continueremo a fare il nostro dovere per accoglierli”.

Dal Campidoglio risponde l’assessora al Sociale, Laura Baldassarre, facendo sapere che la Sala operativa sociale (Sos) “sta proponendo una soluzione per l’accoglienza a tutte per persone presenti nell’area”

Il Campidoglio stamattina aveva risposto con una nota, dicendo di aver accolto nell’ultima settimana 75 migranti del Baobab. Precisando che “il personale della sala operativa sociale del Comune, che da febbraio 2017 ha un presidio fisso nel campo alle spalle della stazione Tiburtina, stamattina è ancora presente sul posto e anche in via Patini, dove si trova l’Ufficio Immigrazione della Questura, per offrire accoglienza ai migranti sgomberati”.

 

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