Virginia Raggi, a due settimane dalla sua assoluzione nel processo per falso e con una rinnovata forza politica, torna a battere i pugni per la Capitale. E questa volta lo fa con toni molto decisi: “Faccio un appello al Governo nella sua interezza: se ha a cuore Roma come dice – perché poi una cosa è parlare e un’altra cosa è ‘fare i fatti’ – iniziasse ad aiutare concretamente Roma, che ha bisogno di più poteri e di fondi. E’ una città che ha circa 3 milioni di abitanti che pagano servizi per oltre 4,5 milioni di utenti quotidiani”.
Intervistata a tutto campo da Massimo Giletti nel programma ‘Non è l’Arena’ (La7), la prima cittadina tira in ballo in primis il ministro dell’Interno, ribadendo una richiesta che da giorni va ripetendo insistentemente: “Matteo, noi siamo ancora in attesa dei 254 poliziotti, uomini e donne delle forze dell’ordine. Dacceli, sono pochi, ma sono un primo passo, servono. L’ordine pubblico è una responsabilità del Viminale, li attendiamo”. Il riferimento è ad un annuncio del titolare del Viminale all’indomani della morte della giovane Desiree Mariottini nel quartiere San Lorenzo.
“E poi – rincara la sindaca -, se davvero vuol dare una mano a Roma, adesso è il momento della manovra di bilancio. Abbiamo fatto una serie di emendamenti, a partire dai 180 milioni per una serie di infrastrutture, oltre 90 per rifare le fognature…”.
I 180 milioni sono quelli per riparare le buche della Capitale che erano rimasti fuori dalla manovra, nonostante la richiesta al Mef fosse stata avanzata dal ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli negli auspici del Campidoglio. Non finisce qui. Oltre alla necessità di maggiori fondi e ai poteri speciali per la Capitale, la sindaca chiede di poter assumere più vigili, il numero necessario per poter completare la pianta organica della città (8.000 agenti, a fronte dei circa 6.000 attuali).
Nel corso dell’intervista, poi, Raggi torna anche sull’operazione di abbattimento di otto villette abusive della famiglia Casamonica partita martedì scorso: “Domani, circa una settimana dopo il nostro intervento, si muoveranno anche Zingaretti e Salvini per abbattere altre ville. Io credo che su questo dobbiamo essere tutti uniti, ben venga una gara al rialzo così nell’interesse dei cittadini, è fondamentale”. (fonte Ansa)
