Buche stradali, M5S boccia emendamento Pd alla Camera da 180 mln

Prevedeva l'assegnazione alla Capitale di 60 milioni di euro l'anno. Anche il Governo, per voce del viceministro dell'Economia, ha dato parere negativo

Rimozioni per evitare che nelle buche cadano le auto

Il Movimento 5 stelle  ha votato contro l’emendamento presentato in commissione parlamentare Bilancio dai deputati del Pd, Roberto Giachetti e Luciano Nobili, che prevedeva l’assegnazione alla Capitale di 60 milioni di euro l’anno (per un totale di 180 milioni) per finanziare un piano di sicurezza  per la manutenzione delle strade di Roma. Anche il Governo, per voce del viceministro dell’Economia, Laura Castelli, presente in commissione, ha dato parere negativo. “Perché – avrebbe spiegato Castelli – i fondi per Roma saranno inseriti in un futuro provvedimento ad hoc”.

A denunciarlo ieri durante una conferenza stampa sotto al Campidoglio sono stati i due deputati dem insieme al capogruppo capitolino del Pd Giulio Pelonzi.

Nobili e Giachetti hanno poi spiegato il senso del loro emendamento: “C’era un piano della sindaca con il ministro Toninelli per dare a Roma un finanziamento straordinario da 180 milioni per il rifacimento delle strade pari a 60 milioni per tre anni. I fondi però sono spariti dalla manovra e nessun parlamentare del M5s ha presentato un emendamento per reinserirli. Siccome siamo romani, vogliamo bene alla città e sappiamo che quella delle buche è una piaga reale che causa incidenti e morti, abbiamo fatto un emendamento che faceva esattamente quanto previsto dal piano segreto. Abbiamo anche convinto il nostro gruppo parlamentare a inserirlo tra gli emendamenti segnalati, quelli da discutere per forza. Ieri notte però in commissione gli esponenti del M5s si sono detti contrari e hanno bocciato l’emendamento, mentre la Viceministro Castelli ci ha spiegato che semmai quei fondi saranno previsti in un prossimo provvedimento ad hoc”. “Tutto ci aspettavano tranne un No a un emendamento che avrebbe dato soldi da spendere alla Giunta Raggi”, hanno chiosato i deputati dem. “Ora – ha poi detto Giachetti – magari diranno che i soldi arriveranno al Senato, ma se ci sarà l’accordo con l’Europa avremo molte meno risorse da spendere”. “L’unico emendamento dei 5 stelle presentato – ha poi spiegato Nobili – prevede 90 milioni per la manutenzione delle metro A e e B. È ridicolo perché i soldi già ci e sono: i 425 milioni stanziati dall’ex ministro Delrio, devono solo essere utilizzati, ma l’amministrazione è incapace. In particolare sulla manutenzione antincendio con una risposta scritta a un’interrogazione il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi ci ha comunicato che dal 22 dicembre 2018 ci sono pendenti 184 milioni già stanziati da Mit, solo che il Campidoglio è incapace di sedersi al tavolo per firmare un protocollo tra Mit e Roma Metropolitane per utilizzarli. “Con la bocciatura di questo emendamento, un’altra tegola che si aggiunge a bilancio comunale che ci apprestiamo a votare, totalmente privo di certezze: il consolidato si chiude con Atac in concordato, Ama prossima al concordato e tante aziende senza piano industriale. Voglio sapere cosa dirà l’Oref di un bilancio che rischia di gettare Roma nel caos”, ha concluso il capogruppo dem Pelonzi.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014