Caso De Vito, Parnasi puntava ad ex Fiera di Roma

Così il gip

Luca Parnasi

Il gruppo Parnasi, oltre al nuovo stadio della Roma, puntava anche alla riqualificazione dell’area dell’ex Fiera di Roma. E’ quanto emerge dalle carte del filone dell’indagine che oggi ha portato all’arresto di quattro persone. Il gip scrive che il 31 maggio 2018 viene registrato dagli inquirenti un incontro tra Camillo Mezzacapo, Marcello De Vito e il costruttore nel corso del quale i tre discutono della realizzazione del progetto, per il quale si rendeva necessario l’intervento del presidente dell’Assemblea Capitolina per superare le limitazioni di cubatura imposte dalla delibera dell’ex assessore Berdini.

“Noi come entriamo?” chiede Mezzacapo. E Parnasi risponde “Eh me la devi dire te. Questa è la riflessione a questo punto fate una chiacchierata e ragionateci. Non me lo devi dire a me. Tu puoi entrare in qualunque parte”. “In sostanza emerge chiaramente – scrive il gip – come l’accordo riguardi da un lato l’impegno di De Vito a far superare la delibera dell’Assemblea Capitolina dell’agosto 2016 sulla riqualificazione dell’area dell’ex Fiera di Roma approvata su proposta dell’allora Assessore Berdini ad inizio agosto 2016 dall’Assemblea Capitolina che (come più volte emerso la delibera aveva ridotto sensibilmente le cubature da realizzare per la riqualificazione dell’area); dall’altro il conferimento di numerosi incarichi allo studio Mezzacapo, il quale unitamente a De Vito è in qualche modo lasciato libero di scegliere le modalità concrete in cui entrare negli affari per ottenere le remunerazioni oggetto dell’accordo”.

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