“Povera Lupa, costretta a ‘toccare ferro’ contro un funerale farloccamente annunciato da qualche organo di stampa. La scultura verde di Piazza Venezia, infatti, non è morta, così come risulta fantasiosa e non veritiera la ridicola e leggendaria ‘maledizione di Spelacchio’. Più semplicemente, la Lupa è stata condotta presso il Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, per il restauro della base e per essere sottoposta a periodici interventi fitosanitari e agronomici necessari per le composizioni in vaso”. Lo ha detto il presidente della commissione Ambiente di Roma Daniele Diaco (M5S).
“Normali, fisiologiche operazioni di routine che hanno immotivatamente indotto a ricostruzioni surreali e non corrispondenti alla realtà. Non appena gli interventi saranno ultimati, la Lupa tornerà al proprio posto, a beneficio dei tanti cittadini e visitatori che frequentano il Centro cittadino”, conclude su Fb.