La famiglia di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma con un colpo di pistola alla testa, tramite i propri difensori, appresa la divulgazione della notizia relativa ai funerali del figlio, chiede “di poter vivere con la massima riservatezza il giorno dell’addio a Luca, nel rispetto del proprio dolore e della sua giovane vita spezzata”.
“Ringraziamo coloro che vorranno comprendere la nostra scelta”, spiegano.