Inaugurato nel dicembre del 1954, con grande orgoglio cittadino, il sottopasso di via del Tritone rappresentava un’opera molto importante.
Già allora la via era una delle arterie più vitali del centro cittadino. Strada larga e rettilinea congiunge via del Corso/largo Chigi con piazza Barberini, dove spicca la bellissima fontana del Bernini. Proprio da questa fontana detta del Tritone prende il nome l’intera strada.
La bellezza dei palazzi che fanno corona alla via hanno una evidente matrice Liberty/Umbertina. Insomma una strada prestigiosa residenziale e commerciale, nello stesso tempo, senza zone “morte”.
Man mano il forte (oggi caotico) via vai di traffico rendeva l’attraversamento della via sempre più difficile e pericoloso. Ecco allora che la realizzazione del sottopassaggio divenne di fondamentale importanza. Lungo il suo percorso si aprivano negozi di ogni genere, quasi a replicare la vivacità sovrastante.
Ma più aumentava il traffico sempre meno piacevole diventava il passeggio e lo shopping su via del Tritone. Troppo rumore, troppo smog! Molte attività commerciali chiusero e, alla fine, la grande strada è diventata così, come la vediamo oggi. Una triste sequela di “occhi” chiusi.
Anche quelli del sottopassaggio tirarono giù la serranda. Decretando la necessità di bloccarlo dato che di giorno in giorno diventava sempre più nauseante, pericoloso e indecente.
Oggi attraversare serenamente via del Tritone è impresa ardua che richiede molta attenzione e fortuna. Le strisce pedonali e il semaforo (davanti al Messaggero) non sono affatto sinonimo di rispetto e sicurezza per il pedone.
Da tempo si fanno proposte per riqualificare vari “sottovia” chiusi, abbandonati e divenuti soltanto delle discariche a cielo aperto. Purtroppo, questo abbandono è una delle tante dimostrazioni di oltraggio alla Città da parte degli organi competenti.
Da tempo viene ventilata (scritta nero su bianco) l’intenzione del Campidoglio di riammodernare vari punti della Città, fra i quali il sottopassaggio Tritone. Finora: nulla di fatto.
Ora pare intervenga La Rinascente con una donazione di 3 milioni finalizzati al restyling di via del Tritone. Inizio previsto dei lavori: settembre 2020.
Speriamo che nella riqualificazione della strada sia posta in primo piano la sistemazione del sottopasso dimenticato