Casapound: notificato sequestro immobile a Roma

La struttura passa ora nella disponibilità del tribunale.

Notificato il provvedimento del sequestro del gip del palazzo che ospita Casapound a Roma. Su questa vicenda la procura ha avviato una indagine con 16 indagati accusati, a seconda delle posizioni, di associazione a delinquere finalizzato all’istigazione all’odio razziale e occupazione abusiva di immobile. Con la notifica del provvedimento

Per quanto riguarda, invece, l’eventuale programmazione dello sgombero della struttura dovra’ essere decisa in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che dovra’ coordinarsi con la Procura.

“Per quanto concerne l’invocata  esigenza abitativa posta a fondamento dell’iniziale occupazione dell’immobile adibita ad alloggi per i singoli nuclei familiari (…) risulta acclarato che l’occupazione dell’immobile da parte dei diversi nuclei familiari si protrae da numerosi anni, in alcuni casi sin dal 2003, e non risultano in atti evidenze di situazioni contingenti che possono integrare un attuale pericolo di un danno grave alla persona”. Lo scrive il gip di Roma nel decreto di sequestro preventivo notificato agli occupanti del palazzo di via Napoleone III, sede di Casapound.    “La situazione economico patrimoniale degli occupanti l’immobile effettuata dalla Guardia di Finanza al contrario – si legge nel decreto – attesta lo svolgimento di attività lavorativa e la percezione di redditi da parte degli stessi. Trattasi quindi di stabile occupazione di un immobile, trasformato dagli indagati in abituale residenza. L’immobile risulta peraltro inserito nel piano straordinario per l’emergenza abitativa nel Lazio”.

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